Vento e hippie a Capo Testa

di Chiara Minigutti

07/06/2019 al 07/06/2019

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La nostra seconda gita in zona Santa Teresa ci porta a conoscere la Valle della Luna, situata all’interno di un ventoso promontorio che per la sua forma curiosa si è guadagnato il nome di Capo Testa. Il dettaglio più peculiare di questa bella destinazione è il fatto che, dagli anni '60 fino ad oggi, la Valle è stata abitata da diversi gruppi hippie che hanno trovato rifugio tra le pittoresche conformazioni rocciose della valle. Ma andiamo con ordine.

Come arrivare a Capo Testa

Capo Testa si trova a 10-15 minuti di macchina da Santa Teresa. La strada carrabile si snoda sulla parte orientale del promontorio ed è poi improvvisamente sbarrata da un cancello in prossimità del Faro di Capo Testa, dove troviamo anche un piccolo parcheggio ed un baretto. Giunti a questo punto, dovrete lasciare la macchina dove potete, nel parcheggio o lungo la strada. 

Alla scoperta della Valle della Luna

Per raggiungere la Valle della Luna è necessario percorrere i sentieri escursionistici che dalla strada carrabile portano fino alla valle. Gli accessi sono diversi, ma sono tutti poco segnalati. Quello che abbiamo trovato noi si trova a circa 4oo metri dal parcheggio in prossimità del faro, in cima ad una lieve salita che parte da Cala Spinosa.

Il sentiero, in generale, è facilmente percorribile e si snoda tra cespugli di macchia mediterranea mentre si addentra in un paesaggio roccioso che ci fa subito capire perché la valle sia stata chiamata della Luna! Il nostro sentiero ci ha portato ad imboccare la valle dal fondo, così che l’abbiamo percorsa tutta dall’interno verso il mare. 

Il paesaggio è affascinante! Le rocce hanno preso le forme più incredibili, sembra quasi un paesaggio sottomarino (o spaziale, ovviamente). Qui e là si nota anche l’azione dell’uomo che ha effettuato scanalature e fessure che gli hanno permesso di asportare grosse porzioni di roccia.

Gli hippie della Valle della Luna

È solo in prossimità di Cala Francese che abbiamo cominciato ad osservare i primi segni della presenza degli abitanti della Valle. Alcuni si erano sistemati in una comoda tenda ad igloo, riparandosi dal vento negli anfratti tra le rocce. Altri invece avevano optato per uno stile più “hobbit”, costruendo porticine di legno e steccati per proteggere l’entrata alla “loro” caverna. Tronchi portati dalla marea e rocce hanno permesso di creare anche spazi di socializzazione e riunione. C’era persino un omaggio ad un defunto che segnava il luogo di sepoltura (abbiamo ipotizzato fosse per un animale da compagnia, ma non ne siamo sicuri). 

Non so bene perché gli hippie nei lontani anni '60 avessero scelto questa valle per soggiornare in totale tranquillità e pace con la natura. Può darsi che il motivo sia spirituale e mistico, o più semplicemente che abbiano apprezzato la pittorica bellezza di questi luoghi ed il fatto che le autorità del posto non li abbiano cacciati via. Ad ogni modo, anno dopo anno, continuano a ritornare in questa valle per assaporarne la bellezza.

Le spiagge di Capo Testa

Dopo la passeggiata nella Valle, può venire voglia di farsi un bel bagno per rinfrescarsi e godersi il paesaggio da un’altra prospettiva. A Capo Testa (come un po’ ovunque da queste parti) l’acqua è limpida e cristallina, ed invita a tuffarsi! 

Lo si può fare proprio nella Valle della Luna, dove troviamo la sabbiosa Cala Francese, ben riparata dai venti, a meno che non soffino proprio dal mare! Ovviamente, la spiaggia, selvaggia ma comunque piuttosto frequentata, non ha alcun tipo di servizio. Se ci fosse troppa gente, potete optare per un bel tuffo nella baia ad ovest rispetto alla Cala. Non c’è una spiaggia vera a propria e l’ingresso in acqua bisogno farlo dagli scogli. 

Per fare il bagno nella cala più famosa di Capo Testa, però, bisogna tornare verso la strada dove avete lasciato la macchina. Qui troverete Cala Spinosa, una bella insenatura di sabbia dorata e acque turchesi! A differenza di Cala Francese, Cala Spinosa è provvista di bar e servizi.

La maggior parte dei turisti di Capo Testa decide invece di fare il bagno nelle due lunghe spiagge sabbiose che delimitano la stretta lingua di terra che separa il Capo dall’isola principale. Questa disposizione offre grossi vantaggi tra cui quello di poter scegliere, in base al vento, in che spiaggia andare!

Il Faro di Capo Testa

Ma durante la nostra visita alla Valle della Luna il tempo era freddo e ventoso, per cui, invece di fermarci in spiaggia, abbiamo deciso di proseguire il nostro cammino fino al Faro di Capo Testa, e goderci il panorama.

Quindi, dopo aver assaporato l’atmosfera mistica della valle, abbiamo preso un sentiero che, secondo la mappa, ci avrebbe portati facilmente fino al faro. Abbiamo presto scoperto, nostro malgrado, che si trattava invece di un ripido sentierino, invaso dai cespugli! Ma, bene o male, siamo riusciti a risalirlo e a non perderlo tra la macchia mediterranea, giungendo rapidamente al faro. Abbiamo così percorso un tratto di costa stupendo che ci ha permesso di ammirare la bellezza delle scogliere a picco sul mare in tutto il loro splendore.

Sulla punta di Capo Testa si scopre che esistono 2 fari, uno nuovo e uno vecchio. È possibile passeggiare fino alla base del vecchio faro, un punto veramente ventoso, ma con una bellissima vista!


Sardegna, mare, Gallura
Chiara Minigutti lo ha valutato