Sorprendentemente Giordania

di Sara Fasini

20/04/2019 al 27/04/2019

Caratteristiche


Scopo


Consigliato a


Avete una settimana a disposizione e non sapete dove andare? Andare dall'altra parte del mondo in così poco tempo non è fattibile?

Non scervellatevi troppo... la soluzione è già qui e si chiama

GIORDANIA 

PREMESSA:

Pensate che possa essere un paese pericoloso? Siete decisamente fuori strada,  preparate le vostre orecchie a sentire infinite volte la frase "welcome in Jordan", ve la diranno tutti quelli che incontrerete sulla vostra strada (polizia compresa che vi farà evitare i posti di blocco e no, non dovrete pagare nessuna mazzetta).  Rimarrete piacevolmente colpiti dalla gentilezza che contraddistingue i Giordani, che non vi negheranno mai un sorriso! 

La Giodania è piccola ma concentrata, se siete amanti della natura, è di certo il viaggio che fa per voi. 

Credete che la Giodania sia solo Petra? La Meravigliosamente meravigliosa meraviglia del mondo moderno? Bene preparatevi a leggere perchè sono certa che vi convincerò del contrario. 

 

CONSIGLI, COSE DA FARE E SAPERE PRIMA DI PARTIRE: 

SPOSTAMENTI: Innanzi tutto bisogna decidere come spostarsi, io ho optato per un auto a noleggio, se presa con anticipo, per una settimana, dovrebbe costare circa 200/250€. In alternativa potrete anche prendere un auto con un driver ma a quanto mi hanno riferito altri viaggiatori, per una settimana il costo è sui 550€ (tutto compreso), al contrario del noleggio, non avrete di certo ansie di qualsivoglia danno alla macchina, come invece accade nel caso del noleggio.
Come ultima opzione c'è anche la possibilità di spostarsi con i mezzi pubblici, io però ve li sconsiglio, non perchè non siano efficenti, questo non posso saperlo, ma perchè sareste meno liberi di vagare liberamente e di certo perdereste molte chicche che invece con la macchina potreste scovare. 
 
- MONETA: è il dinaro giordano, 1 dinaro equivale a circa 1,20€
 
- Ricordatevi che il giorno festivo è il venerdì
 
- acquistate il "Jordan Pass", è un pass che costa circa 100€ e vi da la possibilità di non pagare il visto e accedere a gran parte delle attrattive delle Giordania, tra cui Petra e molte altre, visitando il loro sito, potrete decidere se acquistare il pass con 1-2-3 ingressi a Petra. 
 
- assicurazione sanitaria, con 25 euro a settimana vi togliete tutti i pensieri. 
 
- patente internazionale, al momento del noleggio potrebbero non chiederla, ma visto che costa 40 euro e dura 2 anni, io vi consiglierei di farla per essere più tranquilli. 
 
- registratevi sul sito del Ministero degli Esteri "Dove siamo nel Mondo".
 
- portatevi un ombrello, l'impermeabile e la crema solare, il tempo cambia mille mila volte al dì.
 
- se avete il sonno leggero portatevi dei super tappi per le orecchie, ricordatevi che sarete in un paese musulmano e nel caso aveste una moschea vicina a dove dormirete e si, quasi sicuramente la avrete, dai megafoni dei minareti, il muezzin delle 4 e mezza del mattino vi farà svegliare quasi sicuramente e i tappi potrebbero miracolosamente salvare il vostro sonno.
 
- preparatevi a mangiare come a Natale, i Giordani vanno molto fieri della loro cucina e insisteranno per farvi provare un sacco di cose buone, ovviamente tra gli imperdibili ci sono humus e falafel in prima fila di cui sicuramente come me, ne mangerete a kili e soprattutto lasciatevi ispirare da i peggio baracchetti che incontrate per strada,  che generalemente sono quelli che regalano più gioie. 
 
- Portatevi dei palloncini e delle caramelle sempre nello zaino, i bambini per strada spesso giocano con sacchetti della spazzatura/aquiloni o con materiali di recupero, basta un palloncino e li farete davvero felici. 
 
- Quando entrerete in un bagno non stupitevi se troverete una piramide di rotoli di carta igienica sullo sciacquone, qui è molto cool, anche se poi in realtà una volta usata la carta dovrete buttarla in un secchio e non nel wc perchè i sistemi fognari non altrettanto cool. 
 

L'ITINERARIO: 

La Giordania è una nazione stretta e lunga, le strade che collegano il nord al sud sono 3, io vi consiglio di optare, anche se è la più lunga e tortuosa, per la strada dei Re, che offre dei panorami davvero incredibili.

DAY 1 AMMAN: 

Quasi sicuramente il vostro aereo atterrerà ad Amman, diciamo che non è la città più bella del mondo, se riuscite dedicatele una giornata, andate a vedere la Cittadella che custodisce i resti dell'imponente Tempio di Ercole di epoca Romana ed è situata sul colle più alto della città da cui è possibile ammirare uno splendido panorama. 

Scendendo a piedi dalla Cittadella, in una ventina di minuti potrete arrivare al Teatro Romano, risalente al 161 d.c. e che possedeva più di 6.000 posti a sedere. Li affianco troverete anche l'Odeon, costruito sempre nello stesso periodo ma con "soli" 500 posti a sedere. 

Visitate la Moschea King Abdullah I, moschea in stile ottomano, ricostuita nel 1924 su un sito di un'antica moschea, la sua imponente cupola turchese e i suoi minareti, sovrastano tutto quello che gli sta intorno. Vi si può accedere solo nei momenti in cui non ci sono funzioni religiose e le donne devono indossare una veste nera lunga fino ai piedi che vi forniranno gratuitamente all'ingresso. 

Per quanto riguarda la sera fate una passeggiata lungo Rainbow Street, ci sono un paio di locali carini dove bere cocktail tipici con limone, zenzero e menta.

DAY 2: JERASH

Dedicate una giornata alle rovine di Jerash, sperando però che siate un po' più fortunati di me che diciamo, non ho "beccato" proprio una giornata splendida, ma che vuoi che sia un po' di grandine! 

Arrivati a Jerash, entrate dall'Arco di Adriano e perdetevi tra l'Ippodromo, il Tempio di Giove e tutte le rovine, arrivate fino al tempio più in alto per godervi il panorama.  

DAY 3 GALLEGGIATE NEL MAR MORTO

Per questa immancabile tappa , prendete costume, occhiali e crema solare, e anche se non sapete nuotare lasciate a casa il Salvagente, qui sul Mar Morto si galleggia a bombazza e anzi probabilmente se non sapete nuotare, qui finalmente potrete imparare a farlo. 

Io ho dormito in un resort con spiaggia privata (ebbene si, non è da me..che lusso!) al costo di 45euri a testa. Valutate però che non esistono praticamente spiagge libere e in qualsiasi spiaggia vogliate entrare, l'ingresso costa circa 20€, presto fatti i conti, la differenza pagata in più in hotel è poca e le comodità offerte invece sono molte. 

Generalmente sulla spiaggia troverete una grande vasca piena dei famosi fanghi del mar morto, in cui potrete infangarvi tutti, per poi asciugartevi al sole per circa 20 minuti e entrate in acqua per toglierlo, entrambe le sensazioni saranno molto ridicole, il fango secco vi impedirà nei movimenti e vi farà sembrare dei robot, il galleggiare nel mar morto è altrettanto divertente, sembra che ci sia qualcuno che vi spinga su e soprattutto una cosa IMPORTANTISSIMA, ve ne prego.. non siate imbecilli come me, state attentissimi a non fare andare neanche una goccia d'acqua negli occhi, vi assicuro che brucia in un modo assurdo.

Vicino al mar morto potete fare anche un salto a Betania (Al maghats) dove dicono sia stato battezzato Gesù, se siete credenti può essere affascinante, se come me siete molto atei, beh evitatevela, è un percorso guidato di circa 1ora e mezza e costa circa 15 euro. La guida è frettolosa e svogliata. Diciamo quindi a mio parere non imperdibile, ripeto, a meno che non siate credenti, che allora cambia tutto. 

DAY  4 MONTE NEBO, MADABA E MA'IN

La terza tappa è sicuramente il Monte Nebo e Madaba (basta una mezza giornata per entrambi). Il monte Nebo è il luogo in cui Mosè ha intravisto la Terra Promessa ed è morto dopo un lungo viaggio dall'Egitto. Dalla cima del Monte Nebo si può ammirare un panorama bellissimo con vista su Mar Morto e Israele.

A Madaba invece non potete perdervi i Mosaici sparsi per la città, tra cui il più importante nella chiesa di San Giorgio che riproduce Gerusalemme e la Terra Santa del 6 secolo. Purtoppo però, solo un decimo del mosaico è sopravvisuto. 

Un consiglio che mi avevano dato, ma che purtoppo non sono riuscita a seguirlo (perchè aridaje pioveva di nuovo) sono le cascate termali di Ma'In, alle quali se siete ricchi potete andare a "sciallarvi" nel super hotel da 100 euro a notte a testa, se siete poveri e volete fare come i local, subito fuori dall'hotel troverete una cascatella con una piscinetta di acqua termale agggratis

Da qui si riparte per un'altra attraversata della splendida Via dei Re, prendetevi i vostri tempi, non percorretela di fretta, fermatevi ogni tanto e godetevi gli incredibili paesaggi che questa strada offre. 

DAY 5 SULLA STRADA DEI RE

Sulla strada per Petra, prima di arrivare a Wadi Musa (città di Petra), incontrerete anche 2 castelli, il Castello di Karak (che a me è piaciuto tantissimo) con i suoi mille passaggi sotterranei aperti al pubblico e il Castello di Shobak, anch'esso davvero bello, ma a mio parere, meno di Karak. Calcolate circa 1ora e mezza per visitare ciascun castello. 

Prima di arrivare alla tanto attesa Petra vi consiglio anche di fare una breve tappa a "Piccola Petra", perchè, come mi era stato consigliato, andandoci prima risulta carina, se invece decideste di andarci dopo aver visto la "Petra vera" rimarreste sicuro un po' delusi. 

DAYS 6 E 7 PETRA

Finalmente arrivati al Sud siamo alle porte di Petra, mettetevi le scarpe più comode che avete e le gambe in spalle, vi aspettano una ventina di km tra i monti. Ricordatevi di portarvi del Cibo, all'interno del sito archeologico (non ho ancora capito il perchè) praticamente non esistono ristoranti, quindi nel caso dovrete accontentarvi solo di patatine, biscotti e bibite varie, ma dopo un paio d'ore che cammini in montagna per quanto mi riguarda, io di biscotti dovrei mangiarne almeno un chilo.

La visita a Petra richiede almeno un giorno e mezzo, se volete prendervela con comodo anche 2 giorni, ci sono diversi percorsi da fare e vi consiglio sinceramente di farli tutti. 

Il più lungo è quello per arrivare al Monastero, parte dall'ingresso del Petra visitor center, attraversa tutto il siq e arriva al tesoro, l'immagine più rappresentativa di Petra, continuando, si arriva al Teatro e la strada prosegue fino al monastero. Sono circa 8km. 

Se volete un consiglio, potete farvi accompagnare con una jeep (chiedete al vostro ostello, sicuramente sapranno indirizzarvi) alla "back way" cioè vi porteranno in un punto (facendo una sterratissima e bucatissima strada) a circa 30/40 minuti di cammino dal monastero, se partite la mattina presto troverete il monastero quasi deserto ed è una gran figata. Ricordatevi però che se anche decideste di fare la back way dovrete comunque andare prima al Petra visitor centre a farvi timbrare il Jordan Pass, altrimenti ai punti di controllo nel mezzo del nulla non vi faranno passare. 

Per quanto riguarda il Tesoro invece, Dicono che l'orario migliore per vederlo sia all'incirca tra le 9 e le 11 del mattino, quando ci batte il sole. Io vi suggerisco anche di farci un salto per le 19 quando la maggior parte dei turisti non ci sarà più e potrete godervelo con un po' più di pace. 

Gli altri due percorsi che vi consiglio di fare sono:

- il sentiero che porta all'obelisco, partendo dal teatro e al ritorno scendendo sulla strada principale quasi all'inizio della via per il monastero, arrivati in cima godrete di una vista meravigliosa.

- il sentiero delle tombe reali, vi ritroverete sopra il tesoro, con una vista magnifica dall'alto e anche se sarà molto stancante, ne varrà davvero la pena.

Durante queste sfacchinate non potrete non fermarvi in qualche tenda beduina a bere un the, e nel caso lo facessero sul momento, guardate quanto zucchero ci mettono dentro e capirete il motivo per cui è così buono! I Beduini sono molto ospitali, noi eravamo molto stanchi e Mohamed ci ha detto più volte "feel home". Non ce lo siamo fatti dire due volte e dopo poco eravamo già nel retro della sua tenda a dormire sui tappeti, quando ci siamo svegliati ci ha offerto un altro the, e abbiamo fatto una merenda con relativo scambio di cibo mentre ci raccontava la sua vita sulle montagne. Di certo non potrete perdervi un'esperienza simile!  

Per quanto riguarda invece Petra by night avete 2 alternative o rimanere all'interno del sito (vedendo così il tesoro illuminato e con poca gente) oppure uscendo e rientrando nel sito, attraversando tutto il siq illuminato dalle lanterne (che altro non sono che sacchetti del pane riempiti con la sabbia e con dentro una candela). Non aspettatevi granchè.. anzi! Sinceramente a me non è piaciuto molto, un ammasso di gente, un tizio che suonava un piffero, luci tamarre sparate sul tesoro e miliardi di flash. Ricordatevi anche che non è incluso nel Jordan Pass, costa circa 20 € e, anche se rimarrete all'interno del sito, vi chiederanno il biglietto. 

DAYS 8 E 9 LE STELLE AL WADI RUM 

La nostra penultima tappa è stato l'incredibile deserto del Wadi Rum, preparatevi a guardare un tappeto di stelle (io ne ho viste pure 4 cadenti) e a deliziare il vostro palato con una squisita cena beduina, il piatto tipico sarà cotto sotto terra, si è difficile da capire, ma li lo vedrete e capirete meglio. 

Arrivati nel deserto potrete decidere se fare un tour a piedi, buttarvi giù dalle dune con lo snowboard (che forse in questo caso si chiamerà sandboard?), fare un giro a cammello o semplicemente fare un tour in jeep e godervi il paesaggio, che vi assicuro è qualcosa di veramente pazzesco, come dicono tutti, vi sembrerà di essere su Marte. 

Godetevi il tramonto in qualche punto strategico, ricordatevi da che parte è tramontato il sole e la mattina svegliatevi presto e andate a caccia dell'alba. I tramonti sono spesso belli ma anche affollati, le albe invece solitamente sono a "numero chiuso" per i non pigri ed è il motivo per cui hanno qualcosa di magico.

La mattina, dopo l'alba e la colazione, ci hanno riaccompagnato alla macchina, da li siamo partiti in direzione Aqaba, in cui però purtroppo non ho visto praticamente nulla perchè sono andata direttamente alla Frontiera per passare nella altrettanto bella Israele.... ma questa sarà un'altra stroria! 

 

 

Se il tempo con voi sarà più clemente non perdetevi il Canyoning al Wadi Mujib, dicono faticoso ma molto bello.  

 

 

 

 


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Sara Fasini lo ha valutato