Road to Salento

di Chiara Giordani

20/07/2014 al 02/08/2014

Caratteristiche


Scopo


Consigliato a


Una macchina, due amiche, 12 giorni a disposizione, zaino in spalla e tanta voglia di guidare, direzione Italia del Sud.

Partenza da Genova, prima tappa Porto San Giorgio, nella riviera marchigiana. Giovane e viva, mi raccontano che a ferragosto si festeggia tutta la notte con tanto di dormita in tenda sulla spiaggia. La cena l’abbiamo consumata a Fermo, all’agriturismo Campo di Fiori, cena con prodotti locali. Dopo questa visita di passaggio, sono tornata nelle Marche almeno altre due volte nel giro di poco; le colline, i colori e la cucina….memorabili (ma in quale parte d’Italia non è così?!).

Si riparte la mattina e dopo 5 ore di guida un bel panino ad Alberobello tra i bianchi trulli pugliesi non ce lo leva nessuno! Nel pomeriggio tappa volante a Cisternino e Ostuni, “la città bianca” dove raggiungiamo la Concattedrale di Ostuni posta in cima al colle più alto della città attraversando tutto il centro storico che merita una sosta più attenta di quella che abbiamo potuto dare noi. La sera arriviamo a Gallipoli, la Perla dello Ionio, che per i prossimi giorni sarà la nostra base di partenza per la visita del SALENTO.

Ho sempre pensato a Gallipoli come la città del divertimento, la Ibiza italiana dove o vai a ballare o vai a ballare ma in realtà invece di innamorarmi di qualche pugliese mi sono innamorata della Gallipoli antica, il cuore storico circondato da una cinta bastionata che da circa 600 anni la protegge da attacchi nemici e che oggi la incornicia. Il borgo antico oggi è collegato alla parte nuova da un ponte costruito intorno al 1600 per ricollegare i due estremi di istmo che era stato tagliato nel 1400 sempre in difesa del piccolo borgo ( una Alcatraz inattaccabile!!). Inutile dire che una passeggiata per le strette viuzze è d’obbligo ma attenzione tra artigiani e botteghe di alimentari salentini il portafoglio si svuota in un attimo. A proposito di cibo e portafoglio, abbiamo cenato alla Maruzzella, localino tipico, molto alla mano, non per tutti i tipi di turista ma sicuramente per tutti i portafogli. Pesce fresco a volontà a prezzi più che ragionevoli.

Dopo aver provato un po’ di spiagge a Gallipoli, decidiamo di visitare anche i dintorni passando una giornata al mare a Santa Maria di Leuca dove il mar Adriatico e lo Ionio s’incontrano, facendo visita alla cittadina più a est d’Italia, Otranto (splendida è dire poco), e alla scoperta di Acaya e Lecce, città cuore del Salento. Altra giornata di super mare all’Isola dei Conigli raggiungibile in motoscafo da Porto Cesareo, isola poco battuta, molto selvaggia e acqua cristallina. Armatevi di acqua e vivande al sacco perché non ci sono bar ne alcun altro tipo di ristoro.

Devo dire che il Salento è la soluzione ideale sia per chi vuole rilassarsi sulle dorate spiagge sabbiose sia per chi ha un animo più esploratore e ha voglia di andare alla scoperta delle cittadine dell’entroterra come Acaya… noi sostando a Gallipoli abbiamo potuto variare molto le nostre giornate perché in un ora puoi raggiungere più posti, Lecce, Otranto, Santa Maria di Leuca, Trani, Porto Cesareo…

Tempo di invertire la marcia per cui rimpacchettiamo tutto nello zaino e risaliamo la costa tirrenica dedicando gli ultimi giorni facendo tappa in Costiera Amalfitana, Napoli e Caserta per poi rientrare a Genova con qualche chilo in più e sempre più innamorata del mio paese.

Che dire...viva l'Italia!!


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Chiara Giordani lo ha valutato