Norimberga

di Giulio Dispenza

29/12/2017 al 02/01/2017

Caratteristiche


Scopo


Consigliato a


Norimberga è forse una delle città più famose ma anche tra le meno visitate della Germania. La moderna capitale Berlino e la goliardica Monica di Baviera esercitano senza dubbio una fascino maggiore sulla scelta dei turisti, condannando quindi Nürnberg a diventare la “ruota di scorta” dei viaggiatori amanti della Germania. Ma Norimberga è un luogo capace di offrire tutto quel che si voglia da una città. Cultura, musei, parchi, negozi e divertimento.

Quando la sentì pronunciare per la prima volta fu sui libri di storia, quando appresi che nel 1935, proprio in questo luogo, furono emanate le famose leggi di Norimberga che diedero il via alla persecuzione degli ebrei. Il fascino della classica città medioevale bavarese misto al contesto storico sulla quale è diventata tristemente famosa nel Novecento, ha fatto di Nämberch (come viene scritta nel dialetto germanico) una città, dal mio punto di vista, da consigliare ad amici e conoscenti. Ma andiamo con ordine. Atterrati all’aeroporto internazionale Albrecht Dürer (in onore al famoso pittore) pur essendo fine dicembre il clima era ottimo. Freddo ma secco; con qualche brezza di vento ma tuttavia quasi piacevole. Un clima adatto per lunghe passeggiate nel centro storico della città e ideale per fermarsi nei tradizionali banchetti di natale senza congelare dal freddo.

DAY 1

La prima cosa che lascia sorpresi è la straordinaria efficienza dei mezzi pubblici. Pur essendo una città di modeste dimensioni (500 mila abitanti) il servizio di trasporto urbano è stato eccezionale. Dalla stazione metro dell’aeroporto dopo appena sette fermate della linea U3 (quella rossa per intenderci) ci siamo trovati alle porta della Old Town della città. Per nostra scelta abbiamo deciso di alloggiare in un residence situato a pochi passi dalla cattedrale di San Lorenzo, esattamente nel cuore del centro storico. Tuttavia con la minima ricerca sui portali online dedicati al turismo (Airbnb, Booking, Trivago) potete trovare facilmente sistemazioni economiche e vicine al centro.

Ma che cosa offre Norimberga? Seconda città per importanza e per numero di abitanti del Land della Baviera, dal punto di vista culinario non ha nulla da invidiare ad altri luoghi della nazione. Piatto tipico del posto è la salsiccia bianca. Vi consiglio di assaggiarla con una fetta di pane nei numerosissimi chioschi che sorgono come funghi tra le piazze e vie delle aree turistiche. Con appena 4 euro potete gustarvi una birra con un eccezionale panino con la salsiccia.

Ma il vero piatto forte della città è il suo fascino storico e culturale. Città natale del pittore Albrecht Dürer, Norimberga presenta numerosissime chiese e piazze da ammirare nell’arco della vostra vacanza. Quello che vi consiglio è di recarvi ad ammirare il tramonto sulla città dal bellissimo point of views del Castello Imperiale. Se doveste decidere di andare nella città a capodanno, come abbiamo fatto noi, non arrivateci troppo tardi perché rischierete di non trovare posto. Tuttavia la vista dal Castello vi lascerà, soprattutto allo scoccare della mezzanotte, a bocca aperta.

DAY 2

Il secondo giorno abbiamo deciso di dedicarli esclusivamente ai musei: il primo è stato il Palazzo della Giustizia. Fu proprio qui che tra il novembre del 1945 e ottobre del 1946 i principali gerarchi nazisti furono processati e giudicati dal primo tribunale internazionale della storia, in quello che passò agli annali come Processo di Norimberga. Il museo offre l’opportunità di ascoltare (con appositi auricolari con audio in italiano) spezzoni inediti dei dibattiti che si tennero nella aula 600 del palazzo. Quello che compisce maggiormente una volta entrati nella sala è la vista della tribuna degli imputati dove settant’anni fa sedettero personalità del calibro di Hermann Göring.

DAY 3

Secondo luogo da non perdere è la famosa Area dei raduni di Norimberga. Progettata dall’architetto nazista Albert Speer, il gigantesco complesso di anfiteatri, tribune e piazze fu costruito a partire dal 1933 e solo parzialmente concluso a causa dello scoppio della guerra nel 1939. Quello che possiamo ammirare oggi è solamente lo scheletro di quello che sarebbe dovuto diventare quel posto. Norimberga infatti, nell’idea originali di Hitler, doveva diventare il simbolo stesso del nazionalsocialismo e fu scelta, proprio per questa ragione, come città per ospitare annualmente i raduni nazionali del partito. Per raggiungere il luogo dovete prendere il tram 6 o 8 e scendere al capolinea Doku-Zentrum. Una volta sul posto vi consiglio di recarvi soprattutto a visitare quel che rimane della tribuna del Campo Zeppelin, dove ogni anno Adolf Hitler tenne i suoi famosi comizi davanti a folle di migliaia di persone.

La nostra piccola esperienza purtroppo si è conclusa dopo questa interessante visita. Tuttavia in appena tre giorni abbiamo potuto assaporare la tipica ambientazione tedesca bavarese, ammirando una delle città più famose della Germania.


#musei #storia #birra
Giulio Dispenza lo ha valutato