Montserrat, la montagna ed il monastero

di Chiara Minigutti

21/10/2017 al 21/10/2017

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Una visita a Montserrat mette d'accordo sia gli appassionati di trekking che quelli di storia. Gli uni si cimenteranno in spettacolari passeggiate sulle pendici di una delle montagne più caratteristiche della Spagna. Gli altri faranno volare la fantasia con la leggenda del Sacro Graal, secondo alcuni custodito nell'abbazia. Qualunque sia la vostra motivazione, non perdete l'opportunità di scoprire uno dei luoghi più maestosi della Catalogna!

Dove si trova Montserrat

Il massiccio di Montserrat si erge alle spalle di Barcellona, nel comune di Monistrol de Montserrat. È famoso per le sue bellezze naturali, soprattutto per la particolarissima conformazione geologica, e per la presenza di un antico monastero, originariamente costruito nel lontano 800 d.C.

Montserrat, una montagna peculiare

Dichiarata parco naturale nel 1987, Montserrat offre al visitatore uno spettacolo a dir poco magnifico! Già da fondo valle si riescono a scorgere i suoi picchi rocciosi, incorniciati dalla ricca vegetazione mediterranea. Non è tanto l’altezza dei picchi ad affascinare, quanto la loro forma...peculiare, direi! Infatti, le rocce del massiccio di Montserrat si trovavano originariamente in fondo al mare, ma sono emerse milioni di anni fa in seguito a violenti sconvolgimenti geologici.

Ecco perché le pareti hanno quell’aspetto, liscio, come se fossero state levigate… e ci regalano uno tra i paesaggi più suggestivi della Catalogna. 

Montserrat, monastero e abbazia benedettina

Nell’800 d.C., alcuni monaci benedettini eressero un piccolo monastero che, nei secoli, sarebbe cresciuto moltissimo, diventando oggetto di lotte di potere e scenario di eventi d’importanza storica. Questa comunità religiosa si è guadagnata la devozione di innumerevoli fedeli e generose donazioni grazie soprattutto all’effigie della Madonna che ha dato il nome all’abbazia: la Mare de Deu. Questa statua di legno è oggetto della venerazione di numerosissimi credenti, che la chiamano affettuosamente la moreneta, visto il colore scuro della pelle della Vergine.

È ancora possibile ammirare questa statua medievale, custodita all’interno della basilica. La coda per avvicinarsi alla statua e chiedere una grazia, però, è spesso lunghissima! Curiosamente, ne esiste una copia, anch’essa veneratissima, nella città di Alghero, Sardegna, un'antica colonia catalana. 

Come arrivare a Montserrat

Per arrivare a Montserrat da Barcellona bisogna prendere una delle linee ferroviarie catalane, il “Ferrocarril”, dalla stazione di Plaça Espanya. Soprattutto se viaggiate nel week-end, cercate di arrivare almeno 15 minuti prima della partenza del treno; altrimenti, dovrete probabilmente viaggiare in piedi.

Il tragitto sul ferrocarril dura circa un’ora. La vostra destinazione è Monistrol de Montserrat. Il paesino è grazioso e vale la pena fare un giro nel centro storico. Ci sono anche un paio di ristoranti molto tradizionali dove purtroppo non sono riuscita a mangiare perché già pieni.

Trekking o cremallera?

Da buona amante delle passeggiate, non ho avuto dubbi: trekking! Ma per chi volesse evitare la faticosa ascensione o per chi non avesse tempo da perdere, esiste una comodissima cremagliera che vi porterà su fino al monastero e ancora più in alto. Parte direttamente dalla stazione e ci mette solamente 20 minuti. Niente male, ma volete mettere la soddisfazione di arrivarci con le proprie gambe?

Se vi ho conviti, dovete prepararvi ad un percorso in salita (da moderata a difficile) di circa due ore. Quando sono andata io, non c’era né sole né caldo, ma il percorso è praticamente tutto esposto, senza alberi o ripari, quindi munitevi di acqua e cappellini.

Per raggiungere il sentiero dell’ascensione, è necessario attraversare il paese. Lungo il percorso troverete sempre cartelli e segnali che vi indicheranno il cammino. Il rischio di perdersi, quindi, è praticamente nullo. Ci sono sì diverse biforcazioni, ma alla fine si arriva su al monastero. 

Ai più allenati potrebbe interessare che il sentiero è anche adatto al trail running. I catalani sono gente molto sportiva, e durante la mia passeggiata sono stata superata da due ragazzi che andavano su di corsa. Davvero bravi!

Man mano che ci si avvicina ai caratteristici picchi di Montserrat, il panorama diventa sempre più affascinante. Godetevi ogni pausa ed ogni curva del cammino. Ne vale la pena!

La visita al monastero di Montserrat

Il monastero è molto frequentato da turisti e fedeli che arrivano camminando, in macchina o con la cremagliera. È un luogo vivace: troverete produttori locali intenti a vendere i loro prodotti sulle bancarelle, ristoranti e bar. Monaci stranamente se ne vedono pochi in giro, anche se ce ne sono molti che vivono attualmente nel monastero.

Vale la pena fare un giro nella basilica, ammirare le sue navate e decorazioni, ed osservare da lontano l’antica statua della Mare de Deu. Dico da lontano perché la coda per avvicinarsi è veramente infinita!  

Ed il Sacro Graal? Neanche Heinrich Himmler, leader nazista ossessionato dalla ricerca di questa potente reliquia, è riuscito a trovarlo... ma potete sempre provarci!

 

 

 

 

 


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Chiara Minigutti lo ha valutato