Montenegro
di Ghostwriter
16/08/2019 al 25/08/2019Caratteristiche








Scopo



Consigliato a


Premessa:
Siamo andati in Montenegro in macchina, partendo da Genova e attraversando l’Adriatico, da Ancona a Spalato, abbiamo proseguito arrivando a Neum (città del piccolo pezzetto di terra Bosniaca) e continuando lungo la costa per Herceg Novi (Castelnuovo). La cosa migliore, però, sarebbe prendere un volo fino alla capitale (Podgorica) e da li iniziare il vostro viaggio affittando una macchina. Vi racconterò quindi il nostro giro in Montenegro cominciato dalla costa al confine con la Croazia e alla fine vi suggerirò un percorso che tocchi le stesse tappe partendo da Podgorica (E UN PERCORSO SU + GIORNI). Prima di inziare a parlarvi del viaggio, però, voglio subito darvi alcuni utili
CONSIGLI:
• Girare in Montenegro: Cercate sempre di viaggiare negli orari in cui è probabile che ci sia poco traffico: in Montenegro le strade non sono molto larghe e, soprattutto sulla costa, potreste trovarvi facilmente in coda (io gli spostamenti li facevo sempre o al mattino presto o nell’ora di pranzo)
• Telefono: non preoccupatevi né della moneta né della connessione internet: la moneta Montenegrina è l’euro e vendono delle schede SIM prepagate apposta per i turisti (Telenor) già a partire da 5 Euro, molto comode visto che la ns compagnia Italiana ne ha chiesti 30 per avere più o meno gli stessi benefici.
• Documenti: la carta di identità italiana basta per passare le frontiere e, se decideste di andare in macchina dall’italia, dovreste solamente avere la patente e la carta verde (informatevi solamente sulla validità in Montenegro della vs carta verde che sicuramente avrete nel libretto)
• Visite: Andate a visitare i monumenti di maggior interesse (ad es: Scala di Cattaro, mausoleo di Njegos, Ostrog) in settimana, soprattutto al mattino presto perché, essendo piccole strade, quando sono molto trafficate, si rischia di passare delle ore in coda, come è successo ad altri viaggiatori che abbiamo conosciuto. • Musei: in tutti i posti in cui l’ingresso era a pagamento non ci hanno mai chiesto piu di 2/3 euro a persona, molto conveniente!
• Frontiere: se dovete passare dei confini per arrivare o uscire dal Montenegro, vi basterà viaggiare anche qui al mattino presto, le code e i controlli sono rapidi (ricordati che in Croazia e in Bosnia non sempre accettano euro o carta di credito; resisti!).
• Agosto: tutto è molto più caldo e caro in questa stagione, ma sempre affascinante!
• Cibo: non aspettatevi di mangiare chissà che cosa tra pranzo e cena, si sente ancora molto l’influenza italiana e al ristorante troverete molta pasta, riso e carne, ma nulla di veramente tipico (in media 15€ a cena con 2 piatti e acqua/birra nei posti piu turistici). Potrete mangiare il “njeguski prsut” e " Njeguški sir” (nulla di particolare,il primo come un nostro crudo, solo leggermente affumicato, il secondo un formaggio nella media!)
• Italiani: questo non ce l’aspettavamo ma gli italiani sono molto ben voluti: molti Montenegrini parlano abbastanza fluentemente la ns lingua e tutti ci dicono di averla imparata negli anni ‘90 quando in televisione trasmettevano programmi come “Solletico” o “Il commissario Rex”. Di sicuro vi conviene fare un piccolo ripasso dei club calcistici italiani, vi interrogheranno. Terminati i nostri consigli e suggerimenti partiamo a raccontarvi tutto dalla nostra prima tappa:
DAY 1 – Herceg Novi (Castelnuovo)
Dopo circa 5 ore di macchina da Spalato (in cui siamo attraccati alle 8) Herceg Novi è stata la nostra prima tappa Montenegrina e appena arrivati un tuffo in mare, per rinfrescarsi dal viaggio, ci voleva! Siamo stati meno di 24 ore in questa piccola cittadina e il primo impatto non è stato dei migliori (molte palazzine sembrano abbandonate o in costruzione) ma non avevamo ancora visto il lungomare e la città vecchia (stari grad). Percorrendo questa passeggiata sulla costa fino alla metà circa, arriverete alla città vecchia all’interno delle cui mura sono racchiuse le principali attrazioni da visitare (una mattinata vi sarà sufficiente per fare con calma tutto il giro). Dopo un rapido pranzo in fondo alle mura della città vecchia, ci siamo diretti alla volta di:
DAY 2/3 – KOTOR (Cattaro)
Con tutta calma ci siamo diretti verso Kotor, passando per Perast dalla quale potrete ammirare l’isola della Signora delle Rocce nella quale vi sconsigliamo di fermarvi perché il traffico, soprattutto nei weekend (come detto prima nei consigli), è molto intenso e parcheggiare per visitare la cittadina potrebbe richiedere molto tempo, ma non preoccupatevi perché, arrivati a Kotor, potrete prendere uno dei numerosi tour organizzati (a partire da 15€) che vi permetteranno di evitare code in macchina (piu avanti vi dettaglio meglio i tour in barca da Kotor) Abbiamo passato quindi 2 notti a Kotor, il tempo necessario per fare un po’ di giri nella città vecchia, andare in cima alle mura la mattina presto per evitare il caldo nella salita (1500 scalini vi separano dalla vetta!) e fare il giro in barca alla volta di Perast. Città vecchia: perdetevi tra i mille vicoletti che formano tutta la città vecchia, tra un gatto e l’altro (a Kotor ci sono tantissimi gatti “viziati” dai turisti che dormono in molti angoli della città), visitate la cattedrale e fate un giro lungo le mura che racchiudono la città. Scala di Cattaro: se andate tra le 8 e le 20 l’ingresso è a pagamento (8€ a persona), fuori da questo orario potete salire senza pagare nulla, la ressa di gente in cima sarà sicuramente minore e, ovviamente, il caldo meno intenso! Tutto il giro si fa in 1 ora e mezza circa! Boat Tour: lungo il porto vedrete numerosissime offerte di giri in barca. Non essendoci fermati a Perast (che, peraltro, è molto piccola oltre che costosa) abbiamo optato per un tour “base” da 15euro: visita alla cittadina di Perast e alla Signora delle Rocce. Vi consigliamo, come ci hanno poi detto in molti, di visitare anche la Grotta Blu (ma potrete scegliere in autonomia tra tutti gli offerenti!). Passate le 2 notti, alle 8 della mattina, ci siamo messi in macchina diretti verso Cetinje passando, ovviamente, per il Mausoleo di Njegos facendo la strada del Parco del Lovcen. Parco del Lovcen e mausoleo di Njegos: una strada abbastanza stretta (se si viaggia nelle ore più intense per il traffico) ma dalla quale potrete ammirare tutta la baia di Kotor, tutto il fiordo. Mausoleo di Njegos: dopo aver scattato una marea di foto nella strada, arrivati al mausoleo, abbiamo lasciato la macchina (3 euro per parcheggiare) e abbiamo fatto i 500 scalini per arrivare al mausoleo. Arrivati in cima si rimane senza fiato, uno spettacolo stupendo, un panorama a 365° su tutto il Montenegro, visitatelo e fate tante foto anche da li, non abbiate fretta di andarvene!
DAY 4 – Cetinje
Vecchia capitale del Montenegro, qui potrete trovare moltissimi musei (sempre al costo di 2/3 euro) ed edifici storici. Abbiamo visitato qualche museo e fatto un giro nel parchetto (abbiamo anche avuto la fortuna di sentire suonare un’orchestra montenegrina!). Oserei dire che, rispetto all’attuale capitale Podgorica, è piu ricca di edifici storici e musei quindi fatevi un bel giro per la città. Abbiamo cenato nei ristorantini lungo la via pedonale, il nostro si chiamava “Pečenjara "Verige" e ci siamo trovati molto bene spendendo la solita cifra! Il mattino seguente ci siamo diretti alla volta di Virpazar (che si affaccia sul lago Skadar), sempre con molta calma, oltrepassando Budva e fermandoci a Sveti Stefan per un bagno al volo con colazione da campioni! Sveti Stefan: abbiamo lasciato la macchina vicino al mare (2€ l’ora per il posteggio) e speravamo di poter visitare l’isolotto/hotel (una camera qua costa dagli €800 agli €8000 a notte, “leggermente” fuori portata per le ns tasche!) ma purtroppo non ci hanno lascaito passare, era tutto prenotato per una festa (immaginatevi la portata della festa). Qui un ombrellone con 2 sdraio vi costerà 50€ l’ora (in un altro pezzetto chiedevano, tutto compreso, 200€) ma non preoccupatevi, da buoni genovesi ci siamo messi nel pezzetto di spiaggia libera (accanto al pontile che porta all’isola/hotel) per un tuffo nelle acque veramente trasparenti. Colazione/pranzo e via dinuovo verso:
DAY 5 – Virpazar
Arrivati a Virpazar (mi ripeterò nuovamente ma, sempre con molta calma!) abbiamo impiegato circa 20 minuti per attraversare la via principale piena di banchetti in cui si offrono Boat Tour sul lago Skadar. Anche qui avete una scelta non indifferente tra le varie opzioni, noi abbiamo pagato €14 a testa per un giro con tuffo nel lago (che non tutti offrono!). Lago Skadar: un lago stupendo, pieno di ninfee e uccelli vari (circa 80 specie). Vogliamo però fare una nota negativa... Il numero spropositato di barchette con cui si fanno i tour, secondo chi scrive, finirà per rovinare l’ambiente, sono veramente tantissime e se andrete lo vedrete (stesso discorso vale per la baia di kotor in cui le navi da crociera arrivano senza problemi e il traffico di barchette è simile ad un’autostrada sull’acqua). Aperitivo “home made” sul balcone di casa nostra (con vista lago) con prodotti comprati nel supermercato (“Njeguski Prsut” e " Njeguski sir"), cena in un ristorante nel paese (avevamo degli sconti datici dalla proprietaria di casa ma la cena è costata talmente poco che non li abbiamo usati!) Il giorno dopo ci siamo svegliati piu “tardi” rispetto al solito e siamo andati alla volta della capitale:
DAY 6 – Podgorica
Prima di arrivare al nostro hotel 4 stelle superior (pagato circa €30 a testa per una notte!) abbiamo voluto provare a visitare le Cascate del Niagara (avete capito bene!) che però, essendo un periodo praticamente privo di piogge, erano asciutte (e noi avevamo messo il costume per l’occasione, quindi se il periodo è caldo da troppo informatevi prima che ci sia acqua!). Abbiamo fatto una colazione al ristorante sulle sue sponde e siamo andati a Podgorica. Qui abbiamo trovato un ambiente diverso dal resto del Montenegro, tutto più moderno rispetto al resto del paese vedrete palazzi veri e propri e nella via pedonale, tanto per intenderci, troverete numerosissimi pub (d’altronde è la capitale). Verso pranzo siamo andati a fare un “giro in giro”, mangiando al centro del grande parco che si trova vicino allo stadio. Nella giornata abbiamo visitato la chiesa di Sang Giorgio più antica del mondo (?? Verificare ??) che si trova all’inizio del parco, il quartiere ebraico e la torre dell’orologio. Un vivo consiglio: se andate nella stagione calda preparatevi al caldo perché noi siamo riusciti a stare in giro giusto 2/3 ore. Verso le 4/5 (dopo un rapido giro tra i negozi della parte pedonale) siamo dovuti rientrare in albergo per riuscire verso cena (ristorante 4 stelle, camerieri letteralmente con guanti bianchi e super servizio per un prezzo di €30 a persona, 99% vi offriranno il dolce come è successo a noi!). Un giro per i pub della via pedonale e rientro a casa perchè il giorno dopo dovevamo svegliarci presto cercando di evitare le code che si formano nelle strade strette che portano al:
DAY 7 - Monastero di Ostrog
Soprattutto per questa destinazione lo ripetiamo ancora una volta se non fosse chiaro: se non volete passare delle ore in coda vi conviene visitarlo alla mattina presto (noi siamo partiti, dopo una sontuosa colazione, alle 8 da Podgorica). Arrivati su senza problemi abbiamo posteggiato (gratuito), salito un po’ di scale e siamo arrivati al monastero che si affaccia, incastonato nella roccia, nella valle. Troverete numerosissimi fedeli a visitare il posto che tutt’oggi ha una valenza religiosa non indifferente. Potrete salire a visitare alcune balconate e stanze (tutto gratuito). Finita la visita siamo ritornati in Croazia passando per la Bosnia dove abbiamo alloggiato (totalmente a caso) in un paesino sul mare, cena di pesce e rientro a Genova con il Traghetto Spalato-Ancona. Non preoccupatevi di quello che vi dicono i montenegrini sulle strade bosniache, non sono distrutte e trafficate come dicono, anzi sono belle strade e se seguite maps da Ostrog a Neum vi farà fare una bellissima strada panoramica che taglia tutti i balcani!
Il tour partendo da Podgorica
(affittando la macchina): Lo stesso itinerario che abbiamo fatto noi partendo da herceg novi, potreste farlo così: Podgorica -> Herceg Novi (passando a visitare il monastero di Ostrog) -> Kotor -> Cetinje (passando per il mausoleo di Njegos con strada panoramica parco Lovcen) - Virpazar (passando per Sveti Stefan) e tornando a Podgorica per il volo!
Budva:
abbiamo preferito saltare questa tappa, passandoci solamente in macchina! Soprannominata la “Miami Montenegrina” è una cittadina sicuramente molto turistica e moderna rispetto al resto del Montenegro. Oltre che visitare la città vecchia e farvi qualche bagno potrete divertirvi fino all’alba.