Costeggiando: dal Kruger a Cape Town
di Sara Fasini
25/08/2017 al 30/08/2017Swaziland: Dopo tante ore di guida, dopo aver attraversato il confine, dopo aver fatto 2 controlli passaporti, mentre cantavamo allegramente in macchina, scopriamo una tragedia, non avevamo pensato che essendo un altro stato, le nostre sim sudafricane non sarebbero state attive!
Ci ritroviamo a vagare nello Swaziland, che per quanto non sia grandissimo, senza un navigatore, diciamo che è un po' difficilino muoversi, dopo non poche peripezie, arriviamo finalmente al "Milwane Wild Life Sanctuary" un carinissimo parco, all'interno del quale ci sono alcuni Ostelli e camping, che vi consiglio tantissimo, scegliete quello che fa a caso vostro su internet (ce ne sono per tutte le tasche) si dorme in piccole capanne, dalle quali uscendo la mattina troverete a scorrazzare qua e la facoceri, impala , e tantissimi uccelli anche di notevoli dimensioni.
E' uno dei pochi parchi dove è possibile girare a piedi senza essere accompagnati da un ranger e no, non ci sono i leoni, ma potrete incontrare un sacco di altri animali, la zona dei coccodrilli e degli ippopotami però ovviamente è recintata e sorvegliata da un guardiano! Questo parco mi è particolarmente piaciuto, perchè come vi ho appena detto si poteva girare a piedi, ma soprattutto ha, quello che fa per me subito africa, la terra battuta rossa, è una mia grande passione, sarà che mi ricorda tanto il mio amato Burundi...
Volevo anche raccontarvi un piccolo episodio avvenuto all'interno del rest camp, ho incontrato nelle aree comuni due simpaticissimi ragazzi Israeliani che stavano facendo il barbeque, grigliavano della carne e poi in una pentola stavano cuocendo degli spaghetti, ci hanno prima offerto un po' di carne che abbiamo accettato volentieri, poi abbiamo ricambiato offrendogli qualche piccolo snack che avevamo, poco dopo arrivano con sta pentolata di spaghetti, scolati ma non conditi, scotti, un blocco unico, si siedono di nuovo a fianco a noi, prendono un piatto ci mettono dentro un po' di spaghetti, condiscono con una super spruzzata di ketchup e si divorano sto piattone. Io iniziavo ad avere i conati, ma subito dopo iniziano ad insistere perché assaggiassimo i loro spaghetti, non ho più resistito, mi è uscita spontaneamente una frase: "if you killed my mother, for me would be better than this" in inglese non significherà niente, ma mi è uscito così, senza pensarci, che poi il succo per me era "se tu uccidessi mia madre, per me sarebbe meglio di questo"! Alchè interviene un francese che gli dice "MAI, MAI offrire della pasta ad un italiano" l'istraeliano si rassegna e finisce i suoi spaghetti! E niente questa storiella non centrava proprio nulla però quegli spaghetti al kechup mi hanno perseguitata per molto tempo e quindi volevo raccontarvela :)
Seconda tappa: Porth Elizabeth (e dintorni): Come prima cosa vi segnalo l'Addo National Park, parco nazionale piccolino ma davvero carino, ho avuto un incontro super ravvicinato con gli elefanti, è stato qualcosa di davvero impagabile. Per girarlo tutto vi servirà poco più di mezza giornata, all'ingresso del parco c'è una mappa dove quotidianamente scrivono dove sono stati avvistati i vari animali l'ultima volta, non è una certezza, ma se andate alla ricerca di qualcosa di specifico, sapere la zona in cui cercarlo può essere d'aiuto. Solite regole come per il Kruger, non si scende dall'auto se non nelle zone recintate, andate in bagno e mangiate quando trovate una zona ristoro perchè non ce ne sono moltissime. A Porth Elizabeth invece vi consiglio la piazza del municipio, dove c'è il carillon più grande del sudafrica.
Il giorno successivo all'alba ho raggiunto il Tsitsikamma National Park, un altro dei miei posti preferiti in Sudafrica, se come me non avete molto tempo per visitarlo vi consiglio il percorso "Mouth Trail", che si snoda per 2 km lungo le passerelle che attraversano il fiume Storms, noi siamo arrivate all'alba e non c'era nessun altro, se riuscite vi consiglio di arrivare molto presto perchè è davvero bello, costa circa 196 rand, ma ne valgono la pena!
Questa giornata è stata ricca di emozioni, dopo la passerella sospesa sul fiume ho deciso di andare a lanciarmi dal Bloukrans Bridge, il ponte più alto del mondo da cui fare bungee jumping, ebbene si, siete interessati anche voi a fare un salto nel vuoto da 216 metri? Allora il Bloukrans Bridge fa al caso vosto!
Come ultima cosa di questa intensissima giornata abbiamo deciso di fare un tour al "Monkeyland Primate Sanctuary" , un parco con tantissime scimmie di ogni tipologia e specie, provenienti da tutto il mondo, che vivono nel loro habitat naturale, attraversando una foresta insieme ad una guida del parco, passerete anche su un simpatico ponte sospeso, il tuor non è molto lungo, dura circa 45 minuti e costa 190 rand, non poco per la breve durata, ma a me è piaciuto molto e anche se non proprio economico, ve lo consiglio comunque .
Fate anche una tappa a Oudtshoorn: Vedrete un sacco di struzzi, l'economia li gira grazie a loro! Abbiamo fatto un tour sulla vita degli struzzi al "Cango Ostrich Farm". La prima parte è un po' più didattica, la seconda più ruspante, si può dar da mangiare e farsi abbracciare dagli struzzi, attività nelle quali, come si può notare dalle foto, io ero totalmente a mio agio! I bambini che non superano un certo limite di peso possono addirittura cavalcarne uno, mi sembra che il limite fosse 40kg, io lo sorpassavo solo per qualche etto! Comunque è un'oretta alternativa, gli struzzi non mi stanno simpatici, come tutti i pennuti del resto, ma ve lo consiglio, costa 100 rand.
Già che siete nei dintorni dovreste anche fare una breve tappa li vicino, a circa 15 minuti di macchina, potrete visitare le "Cango Caves" grotte molto grandi, nel quale potrete fare un tour di gruppo accompagnati da una guida della durata di un'ora per circa 110 rand.
Sulla via del ritorno ho visto una zipline, ho deciso di provare anche quel giorno un po' di adrenalina, ma ovviamente in confronto al Bungee del giorno prima questa era una sciocchezza, dura pochi minuti e costa circa 15euro, ma se non ve la sentite di saltare da un ponte, questa può essere un'alternativa carina.
L'ultima tappa di questo viaggio: Namaqua National Park: Un deserto che ogni estate fiorisce. Le previsioni erano tutte a nostro favore, il periodo in cui sarei andata io doveva essere il periodo "bum" della fioritura.. o almeno dicono che solitamente in quel periodo sia così. Però... io con le fioriture "c'ho sfiga"!
E niente dopo aver attraversato mezza nazione in macchina, fatto una quantità infinita di km su sterrato, in cui per ore non incontravi macchine, case, niente! Dopo aver passato paesi in cui non hanno mai visto un turista, dopo aver rischiato di dover dormire in macchina perché non trovavamo un posto dove dormire, arriviamo al Namaqua National Park, entriamo allo "Skilpad Wild Flower Reserve" nel quale c'è un percorso circolare con punti panoramici e brevi sentieri naturistici e.... la delusione più grande di questo viaggio, la fioritura era molto in ritardo, quindi abbiamo fatto retrofont.
Ci aspettano 550 km in direzione cape town, facciamo tappa in una guest house in mezzo al niente, non prendeva il telefono, il proprietario ci ha accolte mentre rincasava dopo aver pascolato le sue pecore, tempo poco e scende la notte, guardo il cielo e forse non è andata poi così male , un cielo stellato così l'ho visto poche volte.
In definitiva non vi consiglio il Namaqua, se vi succedesse come a me, sarebbe davvero deludente, passereste 3 giorni in macchina, rischiando di arrivare e non vedere niente.
Soprattutto perchè..... colpo di scena.... nella strada che riporta a Cape Town, ho scoperto esserci il "Postberg Reserve Nature".. che non mi ha lasciata per niente delusa, anzi, direi che le foto possano parlare da sole, uno stuolo di fiorellini fioriti in ogni angolo per km e km. Da Cape Town è circa un'ora e mezza, quindi se partire la mattina presto, nel primo pomeriggio potreste già essere di ritorno e vi assicuro che ne vale davvero la pena!
Uno spettacolo unico.