Argentina Insolita,lungo la mitica Ruta 40
di Patrizia Cau Benzi
26/12/2011 al 08/01/2012
26.12 Partiamo da Milano e via Madrid raggiungiamo Buenos Aires , proseguiamo direttamente x Santiago del Cile , facciamo scalo a Mendoza e raggiungiamo Puerto Montt. Un viaggio lunghissimo dovuto al grave problema della cenere depositata dall’eruzione del vulcano cileno Puyehué e che ha reso inagibili gli aeroporti del sud dell’Argentina .Alloggiamo il 27 ,in un bellissimo hotel con struttura di montagna e con vista sul vulcano Osorno.
28 insieme ad una guida locale raggiungiamo in seggiovia la sommità del vulcano Osorno, e pranziamo al rifugio .
Nel pomeriggio facciamo un’escursione al lago Petrohué ,vediamo la cascata e il lago Todos los Santos, circondato da tre vulcani , luogo ideale x tutti gli sport acquatici.
Rientriamo presto in Hotel perché siamo molto stanchi per il lunghissimo viaggio.
29 ci imbarchiamo a Puerto Montt per raggiungere l’isola di Chiloé, famosa per le sue coloratissime case su palafitte .Durante la navigazione possiamo vedere i pellicani e altri uccelli marini . Ammiriamo la spiaggia di Caulin, dove vengono raccolte alghe per la tipica cucina cilena e le ostriche . Ci sono ben 16 chiese interamente costruite in legno e dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Pranziamo in un hotel caratteristico in Parque Quilquito, nella piazza de Armas , dove si possono vedere i famosi alberi di Araucaria . , Visitiamo il fortino S. Antonio , testimonianza dell’insediamento spagnolo e il museo delle chiese Gesuite di Puerto Varas .Ritorniamo in hotel molto tardi , dopo aver visitato anche un animatissimo mercato alimentare dove scopriamo le spezie locali e le famose patate di differenti colori, ben sette.
30 partiamo x Punta Arenas e Puerto Natales per poi raggiungere in auto El Calafate, sulle rive del lago Argentino. La cittadina, punto di partenza per tutte le escursioni al fantastico ghiacciaio del Perito Moreno, ha raddoppiato la sua capacità turistica per la bellezza dei luoghi che la circondano. Anche il Parco Nazionale de Los Glaciares è stato inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Accogliamo a Punta Arenas , sul nostro pulmino con la guida , alcuni turisti bloccati x un grave incendio a Torre del Paine .
31 Abbiamo già visto in un viaggio precedente lo spettacolare ghiacciaio Perito Moreno , che si estende per ben cinque chilometri ed è alto ben 60 metri , ma no rinunciamo a rivederlo e decidiamo di fare la gita in catamarano sino al ghiacciaio Spezzini .Al rientro ritiriamo, nel centro ,la nostra auto : un pickup della Ford, molto comodo e per noi sicuro per percorrere la mitica Ruta 40,completamente sterrata .E’ l’ultimo giorno dell’anno e ceniamo nell’hotel .
1° Gennaio -con la nostra auto noleggiata partiamo e attraversando zone grandiose, con montagne e laghi glaciali raggiungiamo El Chaltén, un tipico paesino di montagna , ai piedi del mitico Fitz Roy e Cerro Torre , scalato nel 1959 da Cesare Maestri. E’ meta di alpinisti e di escursionisti di tutto il mondo .Per questo motivo ci sono tanti ostelli. Anche gli amanti del trekking possono fare splendide escursioni. Noi avendo il fuoristrada percorriamo lo sterrato che conduce alla Laguna del Desierto e ci fermiamo alla laguna del Condor . Le parole non sono sufficienti per descrivere la grandezza e la bellezza di questi luoghi. Noi pernottiamo in un caratteristico hotel ,tutto in legno con vista sulle montagne . La cena è ottima .
2 x Lago Posadas percorrendo la Ruta 40.La strada è sterrata , non incontriamo anima viva e seguendo le istruzioni sulla guida e la mappa , facciamo una piccola deviazione per fare rifornimento a Gobernador Gregores e Caracoles . Dovremo sempre fare attenzione e fare rifornimento ogni volta che ne capita l’occasione, in quanto i distributori sono molto rari. Alloggiamo in un hotel molto semplice , ma accogliente , gestito da discendenti di emigrati italiani. Ceniamo nel ristorante accanto all’hotel.
3 facciamo l’escursione al Lago Posadas passando per Pueyrredòn, Valle del Rio Oro in un paesaggio ricco di colori. Le rocce ricche di minerali compongono una tavolozza fantastica.
Facciamo una passeggiata di 4 Km. a piedi al Cerro de los Indios dove sono visibili pitture rupestri, risalenti a 4000 anni fa, e che rappresentano scene di caccia , guanachi, cervi e splendide incisioni geometriche in rosso e nero.. Ceniamo nuovamente nel ristorantino vicino all’hotel e scambiamo quattro chiacchiere con una coppia di ragazzi italiani in viaggio di nozze con moto ,noleggiata a Santiago del Cile , e tenda . Ovunque andiamo, appena sentono parlare italiano, tutti desiderano fare quattro chiacchiere con noi e raccontare la storia dei loro nonni giunti in questa paese ai primi del 900’.
4 partiamo per los Antiguos ,e facciamo sosta al sito della Cueva de las manos, considerata la Cappella Sistina Preistorica .E’ situata nel suggestivo canyon del Rio Pinturas e si può visitare solo se accompagnati e attrezzati di casco. E’ uno splendido sito archeologico, unico al mondo nel suo genere. Pare sia stato abitato già 7000 a.c. e sino al 430 d.c. .Sono rappresentate scene di caccia di guanachi e le caratteristiche impronte delle mani con colori ocra, violetto, rosso e nero. Raggiungiamo Los Antiguos, piccolo paesino circondato da frutteti. Pernottiamo in un moderno hotel affacciato sul grandioso Lago Buenos Aires .E’ la festa delle ciliegie e nel paesino in festa le ciliegie sono ovunque in bella mostra .
5 facciamo un’escursione al monte Zeballos : scenari di bellezza unica con montagne ,formazioni geologiche, torrenti glaciali, lagune .Se proseguissimo ,attraverso la cordigliera delle Ande ,raggiungeremmo Chile Chico , ma noi ovviamente torniamo indietro .
6 ci dirigiamo a est per raggiungere Comodoro Rivadavia .Lungo la strada facciamo sosta , come programmato, al Monumento Natural Bosques Petrificados.
Nella zona ,100 milioni di anni fa c’erano boschi di Araucaria. Ora ci sono ,perfettamente conservati e protetti , i tronchi che , 70 milioni di anni fa ,a causa di un’intensa attività vulcanica e dell’elevazione delle Ande , furono sepolti sotto un’alta coltre di cenere e per questo si sono pietrificati con il lento processo chimico e fisico . Le piogge , il vento, il passare degli anni hanno riportato alla luce i resti di questi tronchi in uno scenario lunare .Siamo gli unici turisti nell’area .
Lungo la strada che ci condurrà sulla costa est ,a Comodoro Rivadavia , vediamo un gran numero di trivelle in funzione per l’ estrazione del petrolio. Pernottiamo in un hotel centrale e molto moderno. In serata restituiamo l’auto, mezzo prezioso in questo viaggio fuoristradistico.
7 in mattinata abbiamo il volo per Buenos Aires e in serata quello per l’ Italia .Avremo quindi il tempo per un breve giro nel centro città e per salutare i nostri amici, conosciuti nel nostro primo viaggio in questo splendido paese.
natura e archeologia